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comunicato stampa – Milano, 29 dicembre 2011 Giovedì 12 gennaio 2012, alla Casa delle culture del mondo: “Storie afghane”, incontro con Mohammad Amin Wahidi, regista afghano rifugiato in...


comunicato stampa – Milano, 29 dicembre 2011

Giovedì 12 gennaio 2012, alla Casa delle culture del mondo: “Storie afghane”, incontro con Mohammad Amin Wahidi, regista afghano rifugiato in Italia, e proiezione di due suoi cortometraggi. Intervengono Novo Umberto Maerna, Gian Micalessin e Marco Masante.

Giovedì 12 gennaio, alle ore 18.30, alla Casa delle culture del mondo, Via Giulio Natta 11, Milano (M1 Lampugnano): “Storie afghane”, un incontro sull’ Afghanistan e la condizione degli esuli politici promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano.

Durante la serata, vengono proiettati due cortometraggi di Mohammad Amin Wahidi, giovane regista afghano di etnia hazara, rifugiato politico in Italia: “Within The Mists”, girato a Milano in lingua italiana, presentato quest’anno all’International Exhile Film Festival di Goteborg, e “Treasure In The Ruins”, in lingua dari (persiano) con sottotitoli in inglese.
Con il regista intervengono: Gian Micalessin, inviato di guerra per il Giornale; Marco Masante, direttore della fotografia di “Within The Mists”, e Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano.

“Within The Mists” (“Nelle nebbie”, 29 min. Italia, 2011)
Uno scrittore rifugiato politico, solo e spaesato in una nuova città, ricerca un legame tra il suo presente e il suo passato. Non più cittadino del Paese che ha lasciato, e non ancora di quello nuovo, la risposta può essere, ancora una volta, l’amore per un altro essere umano. Oppure una nuova fuga, questa volta dalla follia della città.

“Treasure in the ruins” (“Un tesoro tra le rovine”, 26 min, Afghanistan, 2007)
Homa, ragazzina dei sobborghi di Kabul, di giorno va a scuola e di notte tesse tappeti. Ogni sera, la mamma, molto malata, le racconta una storia. Per vivere una di queste storie ed inseguire i suoi sogni, Homa esce dalla sua dura realtà e con i suoi compagni di scuola va in cerca dei tesori nascosti di Kabul sotto le macerie della guerra.

Mohammad Amin Wahidi (Kabul, 1982), rifugiato in Pakistan con la famiglia all’età di 10 anni, al ritorno in patria ha studiato teatro e cinema alla Facoltà di Belle Arti di Kabul. Tra i primi presentatori televisivi in Afghanistan di etnia hazara, osteggiato dai fondamentalisti pashtoon fino alla chiusura delle sue trasmissioni, nel 2007 ha fondato con alcuni compagni la casa di produzione Deedenow Cinema (Nuova Visione), che, nonostante rischi e minacce, supporta il lavoro dei filmmaker afghani che vogliano trasmettere un messaggio di pace. Ne fanno parte, oltre a Wahidi: Reza Ahmadi, Hanif Elham, S Jalal Masoumi, Masoud Zarifi, Ali Akbar Mohebi, Nasim Sahar Ganji and S Zekeria Rezayee.

“L’incontro e il ciclo di proiezioni sull’Afghanistan e la drammatica condizione dell’etnia hazara – spiega il Vice Presidente della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna – confermano ancora una volta la dinamicità e la vivacità della Casa delle culture, che nel corso del 2011, sotto la diretta gestione della Provincia e senza ricorrere a costose consulenze esterne, è divenuta un luogo prezioso di dibattito culturale nonché luogo di autentico dialogo. Focalizzare l’attenzione sull’Afghanistan significa riflettere su uno degli scenari di guerra più sanguinosi degli ultimi decenni, ma anche su uno tra i punti più strategici dell’assetto geopolitico mondiale. Una riflessione – conclude Maerna – che potremo condividere con Gian Micalessin, inviato di guerra e tra i maggiori conoscitori del mondo afghano”.

Ingresso libero

Informazioni al pubblico:
Provincia di Milano/La Casa delle culture del mondo, tel. 02 334968.54/30
www.provincia.milano.it/cultura – culturedelmondo@provincia.milano.it

Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740.6310/6359
g.bocca@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it
Addetto stampa Assessore, tel. 02 7740.6386 – f.provera@provincia.milano.it

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