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Hazara People: “Nel suo viaggio in Europa, l’attore a Hollywood “Hussain Sadiqi” assieme al giornalista ed attivista per i diritti umani “Basir Ahang”, ha visitato i campi di...

Hazara People: “Nel suo viaggio in Europa, l’attore a Hollywood “Hussain Sadiqi” assieme al giornalista ed attivista per i diritti umani “Basir Ahang”, ha visitato i campi di rifugiati in Grecia.

La Grecia è considerata la porta dell’Europa ed ogni anno migliaia di richiedenti asilo dall’Afghanistan entrano in Grecia con lo scopo di trovare rifugio e sicurezza in Europa.

basir ahang e hussain sadiqi

La maggior parte di queste persone fuggono dalla guerra, dalla violenza, dalle discriminazioni razziali, dallo spostamento forzato e dai genocidi e sperano di iniziare una nuova vita senza la costante presenza della paura e della violenza in Europa.

Questi richiedenti asilo rischiano la loro vita con la speranza di un futuro migliore. Attraversano le strade piene di rischi dell’Iran e della Turchia e quando arrivano in Grecia, credono di esser giunti in un paradiso, mentre la realtà è ben diversa.

Innanzitutto, l’altissimo numero di richiedenti asilo in Grecia ha creato un grave peso per la Grecia ed il governo non è in grado di risolvere questo problema – e ciò peggiora la situazione per i richiedenti asilo giorno dopo giorno.

La mancanza di posti adeguati in cui vivere, la mancanza di cibo, di acqua e di assistenza medica, i comportamenti disumani della polizia greca nei confronti dei richiedenti asilo, la formazione di gruppi neo-fascisti in diverse parti di questo paese, minaccia le vite dei richiedenti asilo fisicamente e psicologicamente.

E a peggiorare il tutto vi è stata l’ultima crisi economica che ha obbligato il governo greco ad applicare la deportazione forzata di molti richiedenti asilo.

Sulla base delle relazioni inviate dalla Grecia due anni fa, qualsiasi tipo di negligenza da parte delle Organizzazioni Internazionali per i rifugiati, sulla vita dei richiedenti asilo in Grecia, potrebbe portare ad un’altra catastrofe umanitaria in questo paese.

Due anni fa, per la prima volta, “Basir Ahang”, il popolare giornalista ed attivista per i diritti umani in Europa, ha svolto un viaggio in Grecia. dove ha scritto svariati reportage ed ha girato un documentario sui richiedenti asilo in Grecia, documentario che è poi stato presentato in diversi paesi europei, come Grecia, Italia, Francia, Danimarca, Norvegia e Belgio. In seguito alla pubblicazione di questi scioccanti reportage, i paesi sopra menzionati hanno attenuato le loro politiche riguardanti l’accettazione di richiedenti asilo provenienti dall’Europa.

un incontro di basir ahang con i richiedenti asilo in Grecia

Con questi reportage, il governo greco è stato messo sotto pressione dall’Unione Europea e dalle organizzazioni per i diritti umani e per un breve periodo il governo ha posto attenzione alla situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

In seguito alla pubblicazione di questi reportage, molti richiedenti asilo, la cui posizione era incerta ormai da molto tempo in Grecia, sono stati accettati per essere esaminati da altri paesi europei. In quel periodo la Grecia era considerata il paese peggiore in Europa per i richiedenti asilo. Da quel momento in avanti, “Basir Ahang” ha svolto numerosi altri viaggi in Grecia.


Dopo due anni, la situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati è la stessa di prima, mentre la Grecia in quanto Stato firmatario della Convenzione di Ginevra del 1951, ha la responsabilità di esaminare i casi dei richiedenti asilo nel paese.

Annualmente, l’Unione Europea, attraverso l’ UNHCR, stanzia centinaia di milioni di euro alla Grecia e all’Italia, considerati come paesi che dovrebbero prendersi cura dei rifugiati ed esaminare i singoli casi dei richiedenti asilo basandosi sulla Convenzione di Ginevra del 1951. Sfortunatamente non è così, perché a causa della corruzione economica in questi due paesi, i diritti dei richiedenti possono essere facilmente violati.

Ci sono diversi modi di mettere sotto pressione i Dipartimenti per i rifugiati di questi Paesi. Utilizzando i mass media, scrivendo reportage, scattando foto, organizzando viaggi di celebrità ei campi dei rifugiati e girando documentari sulla vita dei richiedenti asilo in questi paesi.

un incontro da Hussain Sadiqi con i richiedenti asilo in Grecia

Speriamo che attraverso il viaggio del campione di Kung fu Shaolin, “Hussain Sadiqi”, e del popolare giornalista ed attivista per i diritti umani, “Basir Ahang”, l’eco della voce dei rifugiati potrà risuonare il più alto possibile.

copyright:www.hazara.it

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